Quando il neonato deve restare in ospedale
Dal 1° luglio 2021 le madri il cui figlio deve rimanere in ospedale per almeno due settimane subito dopo il parto hanno diritto più a lungo all’indennità di maternità. l prolungamento del congedo di maternità è un massimo di 56 indennità giornaliere (equivalente a 8 settimane). Questa estensione è riservata alle madri che tornano a lavorare (è sufficiente una semplice dichiarazione della madre).
Il mantenimento del neonato in ambito ospedaliero tuttavia deve essere attestato mediante certificato medico (art. 24 OIPG).
Quando il bimbo viene meno alla nascita
Quando il bimbo nasce morto o viene meno alla nascita, la madre ha diritto a prestazioni dell’assicurazione di maternità a condizione che la gravidanza abbia avuto una durata minima di 23 settimane (art. 23 lett. b OIPG).
In caso di decesso di un genitore (dal 1° gennaio 2024)
Le conseguenze del decesso di un genitore poco dopo la nascita del figlio sono tragiche per la famiglia e per il neonato. In tali casi, in futuro il genitore superstite beneficerà di un prolungamento del congedo di maternità o di paternità.
- In caso di decesso della madre nelle 14 settimane successive alla nascita del figlio, al padre (o alla moglie della madre) verrà concesso dal 1° gennaio 2024, oltre al congedo di due settimane cui ha diritto, un congedo supplementare di 14 settimane, da fruire immediatamente dopo il decesso e senza interruzioni. Il diritto al congedo si estinguerà anticipatamente se il padre (o la moglie della madre) riprenderà l’attività lucrativa.
- In caso di decesso del padre o della moglie della madre nei sei mesi successivi alla nascita del figlio, la madre avrà diritto a un congedo supplementare di due settimane, da fruire secondo le stesse modalità previste per il congedo per l’altro genitore.